Il Cardinale Cantoni in visita pastorale al Vicariato di San Fermo e Morbegno

Dopo la visita pastorale al Vicariato di Sondrio a inizio maggio, il cammino del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, fra le comunità della diocesi riprende in questi giorni, con due tappe ravvicinate: dal 24 al 27 maggio al Vicariato di San Fermo (Co) e dal 30 maggio al 2 giugno al Vicariato di Morbegno (So).

Il Vicariato di San Fermo, quasi 25mila abitanti e una decina di parrocchie, si è preparato all’incontro con il Vescovo con la celebrazione penitenziale dello scorso 17 maggio. La visita si aprirà ufficialmente nel pomeriggio del 24 maggio, quando a Gironico si terrà l’incontro con i sacerdoti, mentre alle 20.45, al Santuario di San Fermo, è prevista la celebrazione di inizio della Visita vicariale.

Domani, 25 maggio, al Teatro Smeraldo di Lucino, dalle 9.00 si svolgerà l’assemblea con i collaboratori alla vita delle parrocchie. Nel pomeriggio di sabato il Vescovo incontrerà realtà significative del Vicariato: la casa “Corte della Vita” di Civello; il gruppo “Frontiere di Pace” di Maccio e la casa “Gaudium Vitae” di San Fermo. Seguirà, alle 18.00, nella chiesa di Cavallasca, la celebrazione della Messa. Alle 20.30 l’Oratorio di Drezzo ospiterà l’incontro con giovani: è prevista, oltre al dialogo con il Vescovo, anche la testimonianza dei ragazzi del Vicariato che ad agosto 2023 parteciparono alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona. La serata si concluderà con la preghiera mariana al santuario dell’Assunta di Chiesa Alta, citato anche da san Giovanni Paolo II in occasione della sua visita alla diocesi di Como, nel maggio 1996: il Papa lo definì «il più piccolo» fra tutti i santuari della Chiesa comense.

Domenica 26 maggio, Solennità della SS. Trinità, alle 17.00, al santuario della Santissima Trinità Misericordia di Maccio, il cardinale presiederà la Messa con le parrocchie del Vicariato a conclusione della Visita (sono sospese le Messe vespertine nelle parrocchie).

«La visita pastorale – ricorda il Vescovo Cantoni – è un tempo prezioso per riflettere su tre stili della Chiesa oggi: sinodalità, ministerialità e missionarietà. Sono aspetti che vanno letti e vissuti a partire dalle situazioni concrete in cui vive il popolo di Dio». «La Visita pastorale è accompagnata dalle parole che Gesù Risorto rivolse alla Maddalena, “Va’ dai mie fratelli e di’ loro”», ricorda il delegato alla Visita monsignor Alberto Pini. La Visita vuole essere occasione di incontro, di condivisione fraterna, e, come scritto nella Lettera di Indizione, strumento «per aiutare i diversi Vicariati ad avviare quel movimento di conversione che ci fa avanzare verso le mete indicate dal libro sinodale “Testimoni di misericordia”».

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